Elenco delle famiglie Nobili del Molise
e stemmario illustrato da Michele Tota di Altamura
(eventuali disegni realizzati da altri araldisti sono indicati a margine del relativo stemma)
Nella consultazione degli stemmi, si faccia sempre riferimento alla blasonatura, poiché,
in alcuni casi, la raffigurazione pittorica potrebbe differire dalla descrizione della stessa.
Il nome dei feudi riportato in corsivo, si riferisce a quelli che attualmente non costituiscono un Comune, ma rappresentano frazioni o località. Per la loro precisa ubicazione si faccia riferimento alla sezione
L'elenco è stato aggiornato con i dati tratti dai Relevi (XV-XVII sec.) e dal fondo Regia Camera della Sommaria, Cedolari nuovi, indice dei feudatari
(v. anche l'articolo Elenco delle Famiglie e degli Enti civili ed ecclesiastici...)
Famiglie in elenco n. 560; Stemmi di famiglie riprodotti n. 350.
LEGENDA
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Famiglia feudale/nobile. |
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Famiglia di nobiltà generosa (famiglia che ha presentato e documenti attestanti la genealogia e l'antica nobiltà della famiglia - titolo di nobiltà generosa, o vita more nobilium protratta per tre secoli). |
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Famiglia di nobiltà legale/civile (secondo le disposizioni del Real dispaccio del 1756, del Regno di Napoli). |
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Famiglia in possesso di stemma storico (anteriore al 1900) |
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Famiglia iscritta nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano (1922 e succ.) |
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Famiglia iscritta in altri Annuari Nobiliari (Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana; Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza) |
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La blasonatura degli stemmi delle famiglie di Sulmona è stata tratta dal libro del Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007. |
Abbreviazioni bibliografiche.
ACS - Archivio Centrale dello Stato, Roma, Fondo Consulta Araldica del Regno.
AGNA - Archivio Genealogico Nobiliario y Armero del Cronista Re d'Armi di Spagna, Don Vicente de Cadenas y Vicent.
ADW - Allgemeninen Deustchen Wappenrolle - Wappenbrief.
ANNOBIT – Annuario della Nobiltà italiana, Sagi Ed., Edizioni..
CPM - Città e paesi del Molise, Regione Molise, Isernia, 2005.
DA - Dizionario Araldico, P. Guelfi Camajani, Milano, 1940.
DISC - Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non comprese né seggi di Napoli, imparentate colla Casa della Marra, F. della Marra, 1640.
DRN - Descrittione del REgno di Napoli, O. Beltrano, Napoli, 1671.
DSB - Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza, Pisa 1886, 1888, 1890.
EUNI – Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano, Torino, 1922.FEUD - Dei feudi e titoli della famiglia d'Alena, L. di Ciò, Castel di Sangro, 1896.
FNRN - Delle famiglie nobili del Regno di Napoli, S. Ammirato, Napoli, 1580.
FROS - Frosolone, dalle origini all'eversione del feudalesimo, M. Colozza, Agnone, 1931.
HN - Historiae Neapolitanae, G.C. Capaccio, Napoli, 1760.
IAM - L'Italia - Abruzzo e Molise, Istituto Geografico de Agostini, Novara 1988.
MOL - Il Molise dalle origini ai nostri giorni, G. Masciotta, Campobasso (rist.) 1981 (vol. I), 1982 (vol. II), 1984 (vol. III), 1985 (vol. IV).
RAI - Registro Araldico Italiano, Edizioni Studio Araldico Pasquini.
SFV - Stemmario dell'Arch. Franco Valente.
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NOME FAMIGLIA |
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STEMMA E BLASONATURA |
STEMMA E BLASONATURA (FAMIGLIE OMONIME) |
FEUDI POSSEDUTI |
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D'argento
al leone di rosso attraversato da una banda d'azzurro caricata da tre
asce
d'oro.
CIMIERO: una testa di cavallo tra un volo. (Fonti: DSB, SFV). Alias: D'argento al leone rampante di rosso, attraversato da una banda d'argento caricata di tre conchiglie di rosso.
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S. Croce di Magliano (1528 ca. - ?) |
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DSB; EUNI, IAM, SFV
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D'oro al leone d'azzurro lampassato di rosso (Fonti: DSB, SFV) (Talvolta inquartato con quello reale d'Aragona che è d'oro a 4 pali di rosso). |
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Acquaviva (1468 - ?), Campodipietra (1404 - 1444), Cantalupo del Sannio (per quote: 1195 ca. - ?; 1303 - ?), Limosano (XIV sec. circa), Lupara (1404 - 1442), Ripabottoni (1285 ca. - ?), Vastogirardi (1310 - 1330 ca.), Befaro. |
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Guardialfiera (periodo longobardo) |
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Afflitto (d') |
DA, DISC, DSB; EUNI, IAM, FNRN, SFV
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Vajato d'oro e d'azzurro Alias: vajato ondato d'azzurro e d'oro (Fonti: DSB, SFV). |
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Castropignano (per successione d'Evoli), Ferrazzano (1566 - 23 giu. 1579), Macchia d'Isernia (1503 - 1668), Monteroduni (1503 - 1668), Pescopennataro con Sant'Angelo del Pesco (1507 - 1750 ca.), Pettoranello del Molise (1531 - ?), Roccamandolfi (1549 - 1700 ca.), S. Agapito (1444 - metà XVI sec.), Trivento (1507 - 1750 ca.), Vastogirardi (1559 - 1579 ca.), San Martino (1544-1551) |
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Agnone (di) |
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Caccavone (regno di Carlo II d'Angiò - ?) Castel del Giudice (XII sec.), Montenero di Bisaccia. |
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DSB, SFV. |
D’azzurro a tre fasce d’oro accompagnate da sei pignatte dello stesso, poste 3 fra la prima e la seconda, 2 fra la seconda e la terza ed 1 in punta (Fonti: DSB, SFV) |
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Castelpizzuto (1500 ca. - 1600 ca.), Isernia. |
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Ajerbo (d’) o d’Aierbo |
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Scudo d'aragona d'oro con quattro pali di rosso, con la bordura d'azzurro caricata di 8 scudetti d'argento con la fascia di ross (Fonti: SFV) |
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Campobasso (ante 1561 - ?), Morrone del Sannio (1552 ca. - 1565), Provvidenti (1555 - oltre il XVI sec. ca.), Castiglione (1552 ca. - 1565). |
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Alagno (d’) o d’Alagni |
DA, DISC, DRN, DSB, EUNI, IAM, SFV. |
D'oro alla croce di rosso caricata di cinque gigli d'argento (Alagna di
Napoli e Messina. Fonti: DSB, SFV). |
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Boiano (1443 - 1450 ca.) |
| Alarcon de Mendoza |
IAM
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Gambatesa | ||
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Albertino (o Albertini) |
DA, DRN, DISC, MOL, SFV. |
D’azzurro all’aquila d’argento, coronata d’oro, alla fascia di rosso, attraversante, caricata di 5 gigli d’oro (Fonti: SFV). |
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Cercepiccola (1633 - 1645), Castelluccio prope Anglona. |
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Aldomoresco |
CPM, DSB, IAM, |
Spaccato palizzato d’azzurro e d’argento, col capo del secondo, caricato da una croce scorciata di rosso.(Fonti: DSB, SFV) |
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Limosano, Ripalimosani, Covatta |
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Alemagna (d') o Alamanni o Alemanni |
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a) Di rosso a due gemelle d'oro accompagnata da 8 merlotti d'argento disposti tre in capo, tre in punta, e due fra le gemelle. Sul tutto uno scudetto d'azzurro caricato di sei gigli d'argento disposti 3, 2, 1, con un lambello di tre pendenti di rosso nel capo (d'Alemagna di Napoli);
b) D'oro a due fasce di rosso (Alemanni di Napoli: DSB, SFV);
c) Di rosso a tre fasce d'oro, sormontate in capo da tre stelle di sei raggi dello stesso (Alemanni di Calabria: DSB);
d) D'argento al leopardo di rosso (Alemanni di Sicilia: DSB).
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Campomarino (fine sec. XIII - ?), Mirabello Sannitico, Petrella Tifernina, Pietrabbondante (1271), Pietracupa, Ripalimosani, S.Martino in Pensilis (1260 - ?), Rotello, Pianisi |
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ANNOBIT, FEUD, FROS, MOL, RAI, SFV.
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D'azzurro, all'aquila in volo d'argento, accompagnata in capo da tre stelle a quattro punte sfaccetate d'oro, ed in punta da tre monti all'italiana al naturale (Arma utilizzata nel XVIII sec. dai rami di Vicennepiane e Macchia d'Isernia. Stemma scolpito su una fonte settecentesca nel feudo di Vicennepiane, su portale a Macchia d'Iseernia, e dipinto su pergamena di concessione del feudo di Macchia d'Isernia, anno 1748) D'azzurro, alla colonna d'argento, cimata da un'aquila d'oro, armata di rosso, accompagnata in capo da cinque stelle di sei raggi d'argento male ordinate, sostenuta da due leoni controrampanti d'oro, armati e lampassati di rosso, il sinistro trafitto da cinque frecce (d'Alena di San Pietro Avellana. Stemma scolpito su cappella gentilizia in S. Pietro Avellana). Fonti: ACS, ANNOBIT, RAI, SFV. Inquartato: nel 1° e 4° D'azzurro, alla colonna d'argento, cimata da un'aquila d'oro, armata di rosso, accompagnata in capo da cinque stelle di sei raggi d'argento male ordinate, sostenuta da due leoni controrampanti d'oro, armati e lampassati di rosso, il sinistro trafitto da cinque frecce; nel 2° e 3° d'argento all'aquila spiegata d'azzurro linguata di rosso, caricata da uno scudetto d'argento alla croce gigliata di rosso traforata del campo. CIMIERO: un volo d'aquila d'azzurro. (di Sanza d'Alena). Fonti: ACS, AGNA, ANNOBIT, RAI.
D'argento all'aquila spiegata d'azzurro linguata di rosso, caricata da uno scudetto d'argento alla croce gigliata di rosso traforata del campo. CIMIERO: un volo d'aquila d'azzurro. (di Sanza d'Alena). Fonti: AGNA, ANNOBIT, RAI.
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(Corpo del Re d'Armi del Regno di Spagna)
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Castel del Giudice, Macchia d’Isernia (dal 1748 all'eversione feud.), Petrella Tifernina e Rocchetta (1727 ca. - ?), Bralli o Varaldo (dal 1741 all'eversione feud.), San Martino (dal 1744 all'eversione feud.), S. Giovanni di Montemiglio (per successione Angeloni, dal 1822), Valle Ambra (dal 1748 all'eversione feud.), Vicennepiane (dal 1733 all'eversione feud.)
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EUNI, IAM, SFV. |
D'oro al leone rampante di rosso, alla banda nera caricata di tre stelle d'oro a 5 raggi, attraversante sul tutto(Fonti: SFV). |
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Caccavone, Carovilli (ante 1655 - ?), Castel d.Giudice, Castellino sul Biferno o Castel di Lino (ante 1657 - ?), Castiglione (ante 1655 - ?), Civitanova d.Sannio (ante 1655 - ?), Duronia (prima del 1648 all'eversione feud.), Pescolanciano (fine 1500 - eversione feud.), Pietrabbondante (1789, fino all'eversione feud.), Roccacinquemiglia, Vastogirardi (seconda metà sec. XVIII - eversione feud.), Cocozzola, Coppola, Vicennepiane (fino al 1733), Rocca la Meta, Schinaforte, Spronasino (ante 1655 - ?), Valle, Valle Montemigliara, Vignale. |
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Aliate (d') o d'Alliata |
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D'azzurro a tre pali di nero (Fonti: SFV). |
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S. Angelo Limosano |
| Alicandro (d') Palmieri |
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Macchiagodena (1622 - ?) | ||
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Alife (d’) |
SFV. |
D’oro all’elefante di nero passante da sinistra addestrato in capo da un sole rosso (Fonti: SFV).
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Busso (XIV sec. ca. - ?), Castelpetroso |
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Almirante |
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Partito: nel 1° d'oro ad una lanterna di rosso; nel 2° di rosso a 2 ancore d'oro poste in croce di Sant'Andrea (Fonti: SFV). |
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Cercepiccola (1681 - 1806) |
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Alneto (d’) (d’Almeto o d’Alteno, o d'Aulnay) |
IAM, SFV. |
Partito: la parte inferiore d'oro, nella superiore di rosso, un mezzo leone similmente di rosso (Fonti: SFV). |
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Campochiaro (1268 - ?), Campomarino metà del XIII sec. - fine XIII sec.), Castelpetroso |
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Aluccio |
IAM |
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Mirabello Sannitico |
| Amerio |
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S. Martino in Pensilis (1155 - ?) | ||
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Ametrano |
IAM, SFV. |
D'azzurro a due leoni d'oro affrontati e tenenti un giglio fiorito di verde (Fonti: SFV) |
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Casacalenda (1510 - 1619), Canale (ante 1545 - ?), Colli (ante 1545 - ?), Gerione (1549 - 1619), Olivola (ante 1545 - ?), San Barbato (o Santa Barbara o casale d Monte di Cece), S. Maria in Civita |
| Amico (d') |
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Bralli e Valle (ante 1572 - ?) | ||
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Andrea (d’) |
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D'azzurro alla croce di Sant'Andrea d'oro accompagnata nel capo da un giglio del medesimo, e nella punta da un pugnale d'argento manicato d'oro (Fonti: SFV) |
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Pietrabbondante, Sessano (prima metà XVIII sec. - 1795 ca.), Bralli o Varaldo. |
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Angelellis (dei) |
IAM |
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Castelmauro (1660 ca. - 1741 ca.), Petrella Tifernina |
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Angelo (d’) o de Angelis |
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a) D'azzurro a tre fasce d'argento;
b) D'azzurro con una fascia d'oro, ed una stella d'oro per ciascun campo (Fonti: SFV) |
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Campomarino, Castelpetroso, Macchiagodena (1575 ca - inizio del XVII sec.) S. Agapito (1555 - fine sec. XVII), San Martino (1551-1636 e 1675-1736) |
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Di rosso alla sbarra d’azzurro orlata d’argento e caricata di tre stelle dello stesso; essa sbarra accompagnata nel capo dalla figura di un Serafino posta in sbarra, ed in punta da una torre merlata di quattro pezzi alla guelfa fondata sopra un ristretto di pianura erbosa il tutto di oro |
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Montemiglio, Valle Montemigliara, Varavalle |
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Angiò (d') |
IAM, SFV. |
D'azzurro a tre gigli d'oro con la bordura di rosso (Fonti: SFV) |
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Carpinone, Guglionesi, Isernia, Montenero di Bisaccia, Palata, Pozzilli, S.Angelo Limosano, Termoli, S. Maria Oliveto |
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Anglona (d') (v. Borrello) |
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Angosa (d’) |
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Acquaviva d’Isernia (1269 - ?) |
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Anna (d’) Bibliografia: IAM, EUNI |
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Di verde al giglio d'oro accostato da due rose dello stesso (Fonti: SFV). |
Un campo diviso per mezzo; di sopra una mezzaluna con due stelle d'oro in campo azzurro, e di sotto tre bande di rosso in campo d'argento, inquartato con tre gigli di Francia in campo d'azzurro e tre bande di rosso in campo d'argento.
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Cantalupo del Sannio, Carovilli (ante 1578 - ?), Castelpetroso, Collerotondo (ante 1578 - ?) |
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Annibaldi |
SFV. |
Di rosso alla gemella d'argento in fascia accompagnata in capo da due leoni controrampanti d'oro e in punta da sei bisanti d'argento ordinati 3, 2, 1 (Fonti: SFV). |
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Agnone (1269 - ?: titolare della metà del feudo) |
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Antiochia (d’) |
SFV. |
Di rosso, seminato di gigli d'oro (Fonti: SFV).
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Alias: D'argento all'aquila di nero, coronata dello stesso (Antiochia di Sicilia)
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Agnone, Castel del Giudice |
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Antonia |
SFV. |
Spaccato d’azzurro e d’argento, al fiore di pervinca del secondo, fustato e fogliato di verde, attraversante sul tutto,e accompagnato da due stelle d’oro (Fonti: SFV).
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Montemitro |
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Apicella |
SFV. |
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Boiano (fine XVII sec. - ?) |
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Apollonio |
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Appiano (d') |
IAM, SFV. |
Rombeggiato di rosso e d'argento (Fonti: SFV). |
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Campolieto (1477 - 1495), Casacalenda, Castelmauro, Lupara, Matrice, Montagano (1477 - 1495), Provvidenti(1477 - 1495) , Ripabottoni, S.Angelo Limosano, S. Giuliano di Puglia
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Aquino (d’) |
EUNI, IAM, SFV. |
Nel 1° e 4° bandato d'oro e di rosso; nel 2° e 3° spaccato d'argento e di rosso al leone dell'uno nell'altro. Nel 1° e 4° d'argento a tre bande di rosso: nel 2° e 3° troncato di rosso e d'argento al leone rampante dell'uno nell'altro (Fonti: SFV). N.B. lo stemma nei campi 2° e 3°, è quello più antico dei Summucula (Fonti: SFV). |
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Agnone (? - 1644 ca.), Bagnoli del Trigno (1458 - ?), Baranello (1606 - ?), Campochiaro, Cantalupo del Sannio, Ferrazzano, Rotello, S. Biase, Vastogirardi (1442 - 1465)
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Aragona (d’) |
IAM, SFV. |
Palato d'oro e di rosso (Fonti: SFV). |
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Agnone, Bagnoli del Trigno, Campochiaro, Cantalupo del Sannio, Castel del Giudice, Castelmauro, Castelverrino, Ferrazzano, Guglionesi, Isernia, Macchia d'Isernia, Monteroduni, Pizzone, Oratino, S. Martino in Pensilis. |
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Arcuccio (o Arcuccia) |
IAM, SFV. |
D'oro alla fascia di rosso , accompagnata da tre archi di nero posti in palo, 2 in capo ed 1 in punta (Fonti: SFV). |
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Agnone, Mirabello Sannitico, Montefalcone n.Sannio, Montemitro, Montenero di Bisaccia
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Ardincourt (d’) (o d'Ardicourt) |
IAM,
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Monteroduni, Oratino
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Artus (d’) (o Artois) |
IAM, SFV. |
D'azzurro al leone rampante, ed undici rocchi d'oro. D'azzurro seminato di gigli d'oro con un lambello di tre pendenti d'argento in capo (Fonti: SFV).
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Boiano (1388 - prima metà del XV sec.), Montenero di Bisaccia, Roccamandolfi (inizio del sec. XIV)
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Attellis (de) |
IAM, SFV. |
D'argento alla gru al naturale riposata sopra una zampa e tenente con l'altra un sasso (Fonti: SFV). |
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Molise, S. Angelo Limosano |
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Avalerio |
IAM |
D'argento al leone di verde lampassato di rosso (Fonti: SFV). |
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Montorio nei Frentani, Ripabottoni |
| Austria (d') |
SFV. |
Di rosso alla fascia d'argento |
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Isernia |
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Avalos (d’) |
EUNI, IAM, SFV. |
a) D'azzurro al castello
d'oro; colla bordura composta d'oro e d'argento.
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Bagnoli del Trigno (? - 1520; 1532 - 1548; 1569 - 1574), Baranello (28 lug. 1532 - ?), Civitacampomarano, Guglionesi, Isernia (1644 - 1698; 1710 - ?), Montecilfone, Montenero di Bisaccia, Portocannone, Vastogirardi (prima metà XVI sec. - 1559)
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| Aversa (d’) (Petrucci) |
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Pescopennataro, Sant'Angelo del Pesco, Trivento | ||
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Azlor Pallavicino Zapata di Villahermosa (Azlor Zapata) |
EUNI, IAM, SFV. |
Partito: nel 1° d'Aragona; nel 2° di rosso pieno (Fonti: SFV). |
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Palata, San Giusto, Tavenna |
| Baccaro (del) (o de Bacharis) |
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Staffoli (1489 - post 1572), S. Mauro. |
| Baglione |
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Cuffiano, Morcone. | ||
| Bagnoli |
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Isernia | ||
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Balbano (di) |
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D'oro alla fascia di nero accompagnata da tre api d'azzurro, due nel capo affrontate ed una rivolta nella punta (Fonti: SFV) |
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Lucito |
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Baldassarre (de) |
SFV |
Partito: nel 1°: d'oro al leone rampante di rosso, alla banda nera caricata di tre stelle d'oro a 6 raggi, attraversante sul tutto (d'Alessandro); nel 2° (de Baldassarre) Fonti: SFV
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Pescolanciano (1567 - ?) |
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Balsano |
EUNI, SFV |
D'oro al monte di nero, sormontato da un cavallo di rosso (Balsano di Sicilia). Fonti: SFV |
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Castelpetroso, San Biase |
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Balzo (del) (anche de Bautio) |
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a)
Inquartato: nel 1° e 4° di rosso alla stella caudata e di sedici raggi
d'argento; nel 2° e 3° d'oro alla cornetta di verde (Crollalanza)
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Civitacampomarano, Mirabello Sannitico, Santa Croce di Magliano (ante 1624 - ?)
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| Bandicelli |
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Accucciolo, Lucito. | ||
| Barattucci |
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Frosolone, li Monti. | ||
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Barbarano (di) |
SFV |
D'argento al leone rampante coronato di nero (Fonti: SFV) |
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Campodipietra (1317 - ?) |
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Barcanante |
SFV |
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Sant'Angelo in Altissimis (1516) |
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Baro (di) (o de Bar) |
SFV |
D'azzurro seminato di crocette ricrociate col piede aguzzo a due pesci barbi addossati in palo il tutto d'oro (Fonti: SFV). |
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Campobasso |
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Barone |
EUNI, SFV |
D'azzurro alla croce d'oro accantonata da 4 rose dello stesso (Fonti: SFV) |
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Baranello (? - 1606), Rocchetta al Volturno
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Baronibus (de) |
SFV |
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Civitella S. Felice (ante 1633 - ?), S. Felice del Molise (ante 1633) |
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Barrasio (di) o de Barras |
SFV |
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Macchiagodena (1269) |
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Basso (o Bassi) |
SFV |
D'azzurro al leone rampante al naturale, colla zampa con la zampa sinistra spezzante una colonna al naturale e impugnante con la destra un giglio dello stesso (Fonti: SFV). |
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Bagnoli del Trigno, Vastogirardi. |
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Bastariis (de) |
SFV |
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Cantalupo del Sannio, Sant'Elena Sannita (1523 - ?)
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Battiloro |
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D’azzurro al destrocherio di carnagione impugnante un martello in atto di battere sopra una verga d’oro poggiata sull’incudine, il tutto al naturale, accompagnato da una stella (6) crinita d’oro nel cantone sinistro del capo (Fonti: SFV) |
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Rocchetta al Volturno |
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Belcair (di) |
SFV
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Castel del Giudice, Mirabello Sannitico |
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Bellery (de) |
SFV |
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Portocannone |
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Belmonte (di) |
SFV |
Di verde alla banda di rosso accompagnata da due stelle di 5 raggi d'oro poste in banda e da un monte a 3 cime ristrette d'argento uscente dalla sinistra della punta (Fonti: SFV). |
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Gildone, Ielsi |
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Beltramo |
SFV |
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Boiano (1683 - ?) |
| Benedetto |
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Casale Santo Nazario, Pietracupa. | ||
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Berengario |
SFV |
Inquartato: nel 1° e 4° d'oro al pendente di un lambello d'azzurro; nel 2° e 3° d'argento alla torre di rosso aperta d'oro (Fonti: SFV). |
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Isernia (1300 – 1306) |
| Berenger |
SFV
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Grembiato d'oro e d'azzurro (Fonti: SFV) |
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Roccamandolfi |
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Bertrando |
SFV |
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Larino (1271 – 1276) |
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Biscardi |
SFV |
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Guardialfiera, Lupara |
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Blanch |
SFV |
D'azzurro a 9 stelle d'oro, disposte in quattro file e cioè tre nella prima e seconda, due nella terza, una nella quarta (Fonti: SFV). |
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Pizzone (1627 - 1633; 1681 - 1771)
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Blasis (de) (o di Blasio o de Blasiis) |
SFV
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D'azzurro, al libro d'oro aperto, caricato nella pagina di destra del nome Blasiis, di nero, e sormontato nel capo dalla cometa d'oro (Fonti: SFV). |
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Agnone (?), Castelpizzuto, Guardialfiera (ante 1587 - ?), Lupara, Molise, San Biase (1667 - ?), Bosco della Posta (1510 ca. - ?: titolare di metà del feudo), Vastofalcone (ante 1667 - ?)
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Bocciapianola (o Boccapianola, o Boccapianale) |
EUNI, SFV |
Di rosso alla fascia d'oro, caricata da 3 bande d'azzurro (Fonti: SFV).
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Bonefro (1405 - 1528; 1578 - ?), Campodipietra (1444 - 1465 ca.), Colletorto, Monacilioni, Pietracatella, Rotello, Sant’Elia a Pianisi, Casalpiano
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Bojano (di) o da Boiano |
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Civitacampomarino
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Borrello (anticamente probabile di Sangiorgio; anche detti Malanotte) |
SFV |
Di rosso alla banda d'argento, caricata di tre corni da caccia del campo (Fonti: SFV). |
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Agnone (XI sec. ca. - metà del XIII sec.), Belmonte d.Sannio, Campolieto (1155 - 1170), Capracotta, Carovilli, Castel del Giudice, Cerro al Volturno, Forlì del Sannio, Frosolone, Montenero di Bisaccia, Montenero Val Cocchiara, Pescopennataro, Pietrabbondante, San Pietro Avellana, Sant'Angelo del Pesco, Laureto
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Borromeo |
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Badia di S. Vincenzo al Volturno |
| Borzillo (di Larino) |
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Bosco (del) |
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Chiauci |
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Bracamonte (o Brancamonte) |
SFV |
Di nero allo scaglione d'argento sormontato da un bastone dello stesso posto in fascia (Fonti: SFV). |
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Palata (ante 1572 - ?), San Giusto, Tavenna (ante 1572 - ?) |
| Brancaccio |
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Castelluccio (Anglona) | ||
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Brancia |
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D'azzurro alla branca di leone d'oro movente in scaglione rovesciato dal fianco sinistro dello scudo (Fonti: SFV).
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Casalciprano (prima metà del XVIII sec. - 1760 ca.), Forlì del Sannio 81269 - ?), Gaviglia, Larino (1580 - 1661), Mirabello Sannitico, Larino, Monacilioni, Oratino, Pietracupa, San Felice Slavo, Sant'Elia a Pianisi
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| Brandicella |
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Lucito | ||
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Brecca |
SFV |
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Castelnuovo, Cerasuolo (1552 - 1564)
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Brianzo (di) |
SFV |
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Pietracupa |
| Brisegna |
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Monteroduni (ante 1623 - ?) | ||
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Brittolo (di) |
SFV |
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Petacciato, Portocannone |
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Bucca (o de Bacchis, o de Bucchis) e Bucca d'Aragona. |
SFV |
Partito: nel 1° d'argento con 5 fasce ondate di nero; nel 2° palato di 4 pezzi di rosso e d'oro col capo d'oro caricato da un'aquila nera al volo spiegato (Fonti: SFV). |
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Cerro al Volturno (1525 - 1530), Chiauci (1269), Colli al Volturno, Longano (1269), Montenero Valcocchiara (1536 -1694), Pizzone (1536 - 1566 ca.), San Vincenzo al Volturno
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Bucciarelli |
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Scapoli (seconda metà XVI sec. - 1621), Valle Montemigliara (Valle Montemiglio). |
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Buccio (di) |
SFV |
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Montedimezzo |
| Buglione |
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Cuffiano, Morcone. | ||
| Burgo |
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Montalto (1/4: ante 1520 - ?) | ||
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Cabano (di) (o de Cabannis) |
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Cercepiccola (XIV sec.)
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| Cagnetta |
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Busso (1604 - 1607) | ||
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Caldora |
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Inquartato d'oro e d'azzurro. |
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Bagnoli del Trigno (? - 1442 ca.), Belmonte del Sannio (1436-1443), Campomarino, Carpinone, Castel del Giudice, Guglionesi, Pescopennataro, Pettoranello d.Molise, Pizzone (seconda metà sec. XIV - 1465), Rocchetta al Volturno, Sant'Angelo in Grotte (1424 ca. - 1442), Santa Croce di Magliano, Trivento, Vastogirardi (1430 ca. - 1442) Castelnuovo (fraz. di Scapoli), Cerasuolo (fraz. di Filignano)
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Calvellis (de) |
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Troncato d'argento e di nero allo scaglione del primo sul nero |
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Pescolanciano |
| Camarda |
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Ferrazzano | ||
| Campanelli (di Capracotta) |
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| Campanile |
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D'azzurro al campanile al naturale terrazzato di verde accompagnato a destra da 5 stelle poste 1, 2, 2 e a sinistra d aun elmo d'argento posto di profilo cimato da 5 penne dello stesso. |
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Limosano, Montedimezzo (ante 1657 - post 1695), Roccamandolfi. |
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D'azzurro a due leoni d'oro controrampanti ad un pino al naturale terrazzato di verde. |
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| Cancellario |
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Larino | ||
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Candida (della) |
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Inquartato: nel 1° e 4° d'argento alla sirena di carnagione coronata d'oro, nuotante su di un mare di verde; nel 2° e 3° d'azzurro alla croce d'argento. |
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Tufara |
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Cantalupo (di) |
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Cantalupo nel Sannio |
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Cantelmo e Cantelmo d'Ugno |
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D'oro, al leone di rosso accollato del lambello d'azzurro di tre pendenti. |
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Acquaviva Collecroce (metà del XIV sec. - 1624), Acquaviva d’Isernia (1345 ca. - fine XVI sec.), Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio (periodo imprecisato tra il XIII ed il XIV sec.), Busso (fine XIV sec. - seconda metà del XV sec.), Campomarino, Capracotta, Castelmauro, Castelverrino, Cerro al Volturno (1335 - post 1559), Colle Stefano (? - post 1559), Dugno (? - post 1559), Duronia (1270 - 1276), Macchiagodena, Montefalcone n.Sannio, Montenero di Bisaccia, Montenero Val Cocchiara, Morrone nel Sannio, Pescopennataro, Pettoranello d.Molise, Pietrabbondante, Roccavivara, Spinete (? - post 1559), Vastogirardi (fine XIII sec. ca. - 1310; 1330 ca. - metà del sec. XIV)
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Capece |
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Di nero al leone rampante d'oro coronato del medesimo. |
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Bussi, Montagano, Colletorto, Pairano, Sant'Angelo in Grotte (1551 - 1553)
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Capece Galeota |
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Inquartato: nel 1° e 4° d’argento a tre fasce innestate d’azzurro con un labello di rosso in capo; nel 2° e 3° di nero al leone d’oro coronato dello stesso CIMIERI: a destra uno stocco accostato da due targhe spezzate di ferro, il tutto al naturale; a sinistra una testa e collo di liocorno al naturale, collarinato d’argento innestto d’azzurro MOTTO: IN TEMPESTATE SECURITAS |
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Baranello (1467 ca.), Busso (seconda metà XV sec. - ?), Castelpizzuto, Longano, S. Massimo |
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Capece Minutolo |
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Di rosso al leone vajato d’azzurro e d’argento, armato d’oro, con la testa dello stesso. CIMIERO: una testa e collo di cavallo inalberato di nero.
ALIAS: partito: nel 1° d’oro al bufalo di rosso passante sulla campagna di vere, al capo tagliato d’azzurro e d’argento con due crescenti montanti d’oro; nel 2° di rosso al leone di vajato d’azzurro e d’argento, armato e coronato d’oro con la teta dello stesso. MOTTO: GRADATIM ASCENDITUR AD ALTA |
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Bonefro |
| Capece Piscicelli |
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Di rosso alla banda d'oro caricata d'un anelletto d'azzurro e accompagnato in capo da un lambello d'oro. |
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Capracotta, Cannavine e Cannavinella, Guastre, Macchia Spinete, Macchia Strinata, Macchie, Monteforte, Ospidaletto (per tutti: ante 1682 - ?) |
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Capecelatro (anche Latro) |
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a) Inquartato: nel 1° e 4° di nero al leone d'oro; nel 2° e 3° losangato in banda dìargento e di nero.
ALIAS: fusato in banda d'argento e di rosso.
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Lucito (ante 1673 - ?), Ripalimosano, Cascapera, Castel di Gionata, Rocca d'Episcopo
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Capo (di) |
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Montedimezzo (1540) |
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Cappiello |
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Mignanello |
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Capua (di) o de Capoa |
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D'oro alla banda di nero, caricata da una cotissa d'argento. |
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Agnone (1507 - ?), Altilia (Castello Vecchio: ante 1551 - ?)Campobasso (23 nov. 1495 - 17 sett. 1559), Campodipietra (1495 ca. - 1556 ca.), Campolieto (1495 - 1584), Campomarino (1495 - 1615), Casacalenda, Castellino del Biferno, Castelmauro (1495 - 1513; ? - 1595), Cercepiccola (1397 - post 1552), Chiauci, Colletorto, Gambatesa, Fossalto (1495), Frosolone, Gambatesa, Guardalfiera, Guardiaregia (dal 1525 al 1531), Guglionesi, Limosano, Lupara, Matrice, Monacilioni, Montagano, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Oratino, Pietracatella, Provvidenti (? - 1520 ca.), Riccia, Ripabottoni, Ripalimosano, Riccia (ante 1626 - ?), Rotello, Salcito, San Giuliano del Sannio (ante 1551 - ?), San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Sant’Elia a Pianisi, Sepino (ante 1551 - ?), Termoli Torella del Sannio, Venafro, Vinchiaturo (ante 1543 - ?) Casalpiano, Castiglione, Civitella S. Felice (1549 - ?), Gerione (? - 1523), Monteverde, Santa Maria in Civita
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Capuano |
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a) D'ermellino alla testa di leone recisa e sanguinosa, linguata di rosso e coronata d'oro.
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Boiano (1324 ca. - seconda metà del XIV sec.), Cantalupo del Sannio, Castelpetroso, Chiauci, Chiavica, Fossalto, Fontegreca (Fossa Ceca), Longano (fine del XIII sec.), Petina, Pettoranello, Spinete, Torella del Sannio.
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Caputo |
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a) Di
rosso alla testa di leopardo d'argento coronata d'oro
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Monteroduni, Petrella Tifernina, Rocchetta. |
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Caracciolo |
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a) Bandato d'oro e di rosso, col capo d'azzurro (Caracciolo Rossi);
b) D'oro al leone rampante d'azzurro con la coda rivolta nel di dentro, linguato ed armato di rosso (Caracciolo Pasquizii e Caracciolo di Lecce);
c) Di rosso al sole d'oro , caricato di un leone d'azzurro colla coda rivolta nel dio dentro, linguato e armato di rosso (Caracciolo del Sole)
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Agnone (1644 ca. - eversione feud.: Caracciolo di Sanbuono), Baranello, Belmonte del Sannio (1443 - metà del XVII sec.; 1648 - eversione feud.: Caracciolo di Sanbuono), Boiano, Bonefro, Busso (1612 - 1621), Campochiaro (periodo imprecisato tra la prima metà del XIV sec. e la prima metà del XV), Capracotta, Casacalenda, Castel del Giudice, Castelguidone, Castellino del Biferno, Castellone al Volturno, Castelpetroso, Castelverrino, Cercemaggiore, Cercepiccola, Civitanova del Sannio, Ferrazzano, Filignano (fino all'eversione feud.), Fornelli, Fossalto, Fresagrandinaria, Gambatesa, Gildone, Guglionesi, Lucito, Lupara, Macchiagodena (1618 - 1781), Mafalda, Miranda (fine 1600 - everione feud.), Monacilioni, Montaquila, Montecilfone, Montenero di Bisaccia, Montenero Valcocchiara, Morrone del Sannio, Oratino, Pescopennataro con Sant'Angelo del Pesco, Pettorano, Pettoranello del Molise (fino all'eversione feud.), Petrella, Petruro, Pietrabbondante, Pietracupa, Prata sannita, Ripabottoni, Ripalba, Roccaravindola, Rocchetta, Rotello, S. Agapito (XVIII sec. - eversione feud.), Salcito, Sant'Angelo in Grotte (1564 ca. - 1621), Sepino, Scontrone, Torella del Sannio, Santagapito, Trivento, Vairano, Venafro (1744), Badia di S.Vincenzo, Bosco di Cerrito (presso guardiabruna), Castelnuovo, Castelluccio, Castiglione, Ciorlano, Collalto, Cuffiano, Fonte greca (Fossaceca), Macchia Spinete, Mignanello, Montebello, Montis Rotoni, Morcone, Ospitaletto, Pareta, Riporci, Roccaravindola, Santa Lucia, Sant'Angelo, Santa Maria Oliveto, Santo Stefano, Usciano, Valleporcina o Procina (Caracciolo Cantelmo)
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Caraccione |
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Castelnuovo (fraz. di Scapoli) e Cerasuolo (fraz. di Filignano) (1595-1597)
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Carafa |
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a) Di rosso alle tre fasce d'argento, alla spina di verde in banda attraversante sul tutto (Carafa della Spina); b) Di rosso a tre fasce d'argento (Carafa della Stadera)
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Agnone (1381 - ?), Acquaviva Collecroce (XVI sec.), Baranello (Carafa d'Aragona: ? - 1717), Boiano (fine XVI sec. - inizi del XVII sec.), Bonefro, Caccavone (1382 - 1515), Campochiaro (periodo tra la metà e la fine del XVII sec.), Campobasso (1639 - 1742), Campodipietra (1629 - eversione feud.), Campolieto (1584 - eversione feud.), Campomarino, Camposarchione, Cantalupo nel Sannio, Capracotta (metà del feudo - 1382 - ?), Carovilli (XVI sec.), Carpinone (XVI sec.), Castel d.Giudice, Castelverrino (XVI sec.), Castiglione, Cercemaggiore, Cercepiccola (1444 - 1584), Cerro al Volturno, Civitacampomarano, Colle di Macine, Duronia (XVI sec.), Ferrazzano (XVI sec.), Forli del Sannio (fino al 1662 circa e dal 1692 all'eversione feud.), Fossalto, Frosolone (1660-1697), Gildone, Jelsi (XVI sec.), Larino, Macchia d'Isernia (XVI sec.), Miranda, Mirabello Sannitico (XVI sec.), Molise (XVI sec.), Montefalcone del Sannio, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montenero Valcocchiara (dal 1669 all'eversione feud.), Monteroduni (XVI sec.), Morcone, Morrone del Sannio, Pescolanciano (1274 ca - 1295; e dalla metà del XIV sec. alla prima metà del XVI), Petrella Tifernina, Pietrabbondante (? - 1515), Pietracupa, Rionero Sannitico (1381- 1440 ca.; inizi XVI sec. - 1669-1764 ca.), Rionero Sannitico, Ripabottoni (XVII sec.), Roccapipirozzi (XVI sec.), Roccasicura (XVI sec.), Roccavivara, Salcito, San Biase, S. Felice Slavo, Sant’Angelo Limosano, San Giuliano del Sannio (fine XVI sec. - XVII sec.), Santa Croce di Magliano (XVI sec.), Sassinoro, Sepino (fine XVI sec. - XVII sec.), Sesto Campano (1506 - 1569), Tufara, Vastogirardi (1384 - ?), Bosco della Posta (1382 - 1491), Bralli (XVI sec.), Castelluccio (XVI sec.), Colubrano, Cuffiano, Davea (XVI sec.), Falascoso (XVI - XVII sec.), Ricinuso, Rio di Valle, Santa Lucia, Castiglione (XVI sec.), Colle San Cataldo (1461 - ?), Colle Stefano, Crapari, Davea (presso cantalupo), San Marco, Paese, Ripone (1743), Riporsa, Roccavarallo (1743), Cantalupo o San Martino, Maicoone, Melanico, Molendini, Montedimezzo (XVI sec.), Paese, (XVI sec.), un mulino presso Poggio Sannita, Pescocorbaro, Riporci, Rionegro, Roccacicconi, Rocca la Meta 8o Pontone), Roccavarallo, Rocchetta, San Pietro in Valle Sant'Andrea, Sasso (1743), Scannamatrea, Spina (XVI sec.), Staffoli (1382 - ?), Torre di zeppa, Valle Ambra (XVI sec.), Verticchio, Martina (? - eversione feud.).
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Carbonara |
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Troncato: nel 1° di rosso alla banda d'argento; nel 2° d'argento al maiale passante al naturale. |
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Agnone (metà del XIII sec. ca. - 1269 ca.) |
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Cardillo |
|
Troncato d’azzurro e di rosso alla fascia d’oro attraversante, accompagnata in capo da una corona all’antica, sormontata da tre stelle male ordinate 1 e 2, il tutto d’oro ed in punta da un cerdellino poggiato sopra un ramo d’ulivo, il tutto al naturale (Cardillo di Sicilia) |
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Spinete |
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Cardo |
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Sant’Angelo Limosano |
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Cardone (o Cardona) |
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Di rosso con tre fiori di cardo d’oro, fogliati di verde, posti 2, 1.
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Castelbottaccio (1725 ca. - eversione feud.)
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Carfagna (o de Carfaneis) |
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Caccavone (1515 - 1518 ca.), Carovilli, Pietrabbondante (1515 - 1517)
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| Carissimi o Carissimo |
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Castel di Staffoli, Gamberale (o Gambarota) Scapoli (XVII sec.) | ||
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Carlino |
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Montaquila |
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Carmignano d’Acquiva d’Isernia |
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D'oro al leone rampante di rosso. |
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Acquaviva d’Isernia (seconda metà del XVII sec. - eversione feud.),Castellino del Biferno, Colli al Volturno (fino all'eversione feud.), Fornelli (dal 1667 all'eversione feud.), Spina.
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Carola |
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Scapoli |
| Carretto (del) Pignone del Carretto |
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D'azzurro alla fascia d'oro accompagnata da 5 pigne del medesimo, delle quali 3 nella parte superiore. |
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Guardialfiera, Lupara |
| Carugno |
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Casacalenda (di) |
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Casacalenda |
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Casazza |
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Collerotondo |
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Castagna (della) |
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D'azzurro al castagno sradicato d'oro (Castagna di Napoli) |
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Campochiaro (XVII sec.), Castel del Giudice, Pietrabbondante, Sessano del Molise(1319 - metà 1600), Castagna ( XVII sec.), Paese, Pietravalle, San Benedetto ( XVII sec.), Vagli (XVII sec.).
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Castelletti (o de Cortellet) e Castelletti di Capua |
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Bonefro (1614 - post 1671), Montelongo (? - post 1671), Montorio nei Frentani (? - post 1671).
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Castelvetere (di) |
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Verticchio |
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Castiglione |
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Di verde all'aquila bicipite di nero caricata in cuore dallo scudetto di rosso con un leone al naturale sostenente una torre d'oro (Castiglione di Poggio Umbricchio) |
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Castel del Giudice, Longano, Portocannone |
| Castiglione (di Capracotta) |
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Castrocucco |
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a) D'argento a due bande d'azzurro. Cimiero: il braccio destro di Giove con fulmini in mano (Castrocucco di Messina).
b) D'argento a due bande di rosso.
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Rripalimosano |
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Castropignano (di) |
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Campomarino, Casacalenda, Castellino del Biferno, Castopignano, Montagano, Morrone del Sannio, Provvidenti, Ripabottoni, Spinete, Castiglione
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Catellis (de) |
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Pietracatella |
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Cattaneo (anche Sannicandro) |
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Interzato in palo: nel 1° e 3° fasciato d'argento e d'azzurro; nel 2° spaccato: nel 1° di rosso con la croce patente d'argento cantonata di quattro B di nero; nel 2° bandato di rosso ed argento; il tutto col capo d'oro all'aquila bicipite di nero.
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Cantalupo del Sannio (XVI-XVII sec.) |
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Cava (della) |
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D'argento al leone di rosso sormontato da una stella d'azzurro (Cava di Sicilia) |
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Valleporcina (1506)
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Cavaniglia |
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D'argento a 4 fasce ondate di rosso;
Alias: D'argento a 3 fasce nebulose d'azzurro;
Alias: di nero a 3 fasce scannellate d'argento, ciascuna avente in alto ed in basso 4 scanalature.
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Busso (1647 - 1708), Guglionesi, Mirabello Sannitico, Provvidenti (? - 1683), S. Martino in Pensilis
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Ceccano (di) |
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Trinciato di nero e d'argento, all'aquila spiegata, trinciata dell'uno nell'altro (Ceccani di Napoli e Roma) |
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Acquaviva d’Isernia (1317 - ?), Cerro al Volturno (una quota attorno al 1317)
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Celano (di) |
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Caccavone (epoca imprecisata attorno al XIV sec.) |
| Celillo |
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Rocca la Meta (presso Agnone). | ||
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Cena |
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Montorio nei Frentani, Maglianello |
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Cennamo |
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Roccamandolfi (XVII sec.) |
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Centomani |
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D'oro seminato di mani di rosso. |
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Bottone, Macchiagodena (1781 - eversione feud.), Santa Lucia, Sant'Angelo in Grotte (1781 - ?)
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| Cercia o Cerza |
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Gambatesa, Melamerenda. | ||
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Cestari |
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D'azzurro alla fascia cucita di rosso, accompagnata da tre cesti d'oro, due in capo, ed uno nella punta. |
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Pizzone (1777 - eversione feud.), Scapoli (? - eversione feud.)
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Ceva Grimaldi |
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Inquartato: nel 1° e 4° fasciato d'oro e di nero (Ceva); nel 2° e 3° fusato d'argento e di rosso (Grimaldi).
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Boiano, Bonefro (1753 - eversione feud.), Campochiaro, Campodipietra (1597 - 1629), Carpinone, Gambatesa, Limosano, Macchiagodena, Macchia Valfortore, Matrice, Montelongo, Montorio dei Frentani, Morrone del Sannio, Pesche 1748 - eversione feud.), Pietracatella, Santa Croce di Magliano, Castiglione, Spinete.
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Challons d'Oranges |
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Venafro (1530) |
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Chiavico (o Clance) |
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Chiauci |
| Ciaia |
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Isernia | ||
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Cicinello (o Ciciniello) |
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Arma (del 1° ramo): d'azzurro all'aquila spiegata d'argento (Crollalanza).
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Carpinone (XVI sec.), Frattamaggiore, Macchiagodena, Pettoranello del Molise (1443 - 1531), Prata Sannita, Bottone (metà XVI sec.), Fara (metà XVI sec.), San Marco (1519 - post 1530)
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Cimaglia |
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Di rosso all'aquila spiegata di nero coronata d'oro poggiata sopra tre monti di verde moventi dalla punta, accompagnata nel capo da una stella d'argento. |
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Boiano (inizi del XVII sec. - 1683) |
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Cini |
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D'azzurro al cigno al naturale nuotante sul mare ondato d'argento ed imbeccante un ramoscello di palma del medesimo. |
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Portocannone |
| Cinfreschi |
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Bellarena. | ||
| Ciò (di) |
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Citarelli |
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San Martino in Pensilis |
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Clavo |
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Scapoli (1623 - ?) |
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Cocco o Cocca |
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Chiauci (o Chiavica) |
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Colarussi |
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Collerotondo |
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Colla |
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D’argento al monte di sei cime di verde all’italiana, movente dalla punta, sostenente nelle due vette laterali e nella più alta, tre rami al naturale in palo, il tutto accompagnato in capo da una stella (6) d’oro. CIMIERO: una testa di collo e cane al naturale, collarinato di rosso. |
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Macchia Valfortore |
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Collalto (di) |
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Montenero Val Cocchiara, Roccasicura
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Colle (del) |
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Colle San Cataldo (metà del feudo: 1577 - ?) |
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Colonna |
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Di rosso alla colonna d'argento con la base ed il capitello d'oro e coronata del medesimo
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Agnone (1510 ca. - 1523), Campochiaro (1564 - 1600), Castel del Giudice, Cerro al Volturno, Lucito, Venafro (1530 - 1532)
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Colozza |
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Semipartito troncato: nel 1° di rosso a tre spighe di frumento legate d’oro poste in palo; nel 2° d’azzurro a tre stelle (6) d’argento poste 1, 2; nel 3° d’argento, all’albero fogliato di verde, con un monte, il tutto al naturale |
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| Condò |
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Villa Bruna (presso Frosolone). | ||
| Confalone |
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Petina (presso Frosolone). | ||
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Consalvo |
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Montenero di Bisaccia |
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Conti (dé) |
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Badia di S. Vincenzo al Volturno |
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Coppa |
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D'azzurro alla coppa d'oro con tre stelle dello stesso male ordinate, poste in capo. |
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Molise |
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Coppola (anche Canzano) |
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a) D'azzurro, alla coppa d'oro sostenuta da due leoni dello stesso;
b) d'azzurro seminato di gigli d'oro alla coppa d'oro attraversante sul tutto.
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Canzano (già Ripalta), , Castelmauro (ante 1698 - ?; 1741 ca. - eversione feud.), Castelluccio Acquaborrana (Castelmauro), Mafalda (ante 1698 - ?), Montefalcone del Sannio, Montemitro, Petrella Tifernina, Roccavivara, Rocchetta, Ripalta, San Felice del Molise, Santa Lucia Monte Mitri, S. Felice Slavo.
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Cordova (di) o de Cordoba |
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a) Quattro fasce vermiglie in campo d'oro.
b) D'oro a 3 fasce di rosso e un re moro vestito di verde col manto di porpora incatenato per il collo.
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Castelbottaccio (1498 - post 1535), Civitacampomarano (XVI sec.), Lucito (XVI sec.), Montenero (XVI sec.), Morrone del Sannio (XVI sec.), Petrella Tifernina (XVI sec.), Roccavivara (XVI sec.), Castiglione.
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Cornay (de) |
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Inquartato di nero e d'oro. I quarti d'oro caricati di una losanga di nero. Il 1° e 2° caricati da un lambello di rosso a 5 pendenti. |
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Forlì del Sannio, Pietrabbondante
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| Cornè (de) |
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Inquartato: nel 1° e 4° di rosso al corno da caccia d'oro; nel 2° e 3° d'azzurro all'aquila spiegata d'argento. Sul tutto al centro dell'inquartatura una croce d'argento caricata di un merlo di nero. |
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Corrado (di) |
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Cantalupo del Sannio |
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Corvo |
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D’argento al corvo posato di nero, col capo d’azzurro a tre stelle d’oro.
ALIAS: d’oro al monte di tre cime di verde, sormontato da un corvo di nero. |
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Pietrabbondante |
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Coscia |
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Troncato: nel 1° di rosso alla coscia d’oro; nel 2° d’argento a tre bande di verde; lo scudo bordato di una filiera spinata d’oro (Coscia di Napoli) |
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Bagnoli del Trigno (1558 ca. 1569), Campobasso, Mirabello Sannitico, Molise, Oratino |
| Cosso | Mirabello Sannitico (1619 - ?: insieme a Donato Antonio d'Allegretti) | |||
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Costa |
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D'azzurro ad un braccio di carnagione, tenente una costola al naturale, sormontata da una stella a 6 raggi d'oro, col capo del medesimo al'aquila dell'Impero. |
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Badia di S. Vincenzo al Volturno |
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Costanzo (di) |
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D'azzurro a 6 costole d'argento poste 2, 2, 2, accompagnate nel capo da un leone passante d'oro. |
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Boiano (inizi del XVIII sec. - prima metà del XVIII sec.), Cantalupo del Sannio, Colle d’Anchise, Isernia, Petrella Tifernina, Ripalimosano, San Polo Matese, Sessano, Mignanello
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Cotignola |
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Colletorto |
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Courtenay (de) (di Cortiniaco) |
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D'oro a tre torte di rosso poste 1, 2. |
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Pescopennataro, S.Angelo del Pesco
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Crispano |
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Spaccato: nel 1° d'azzurro al leone uscente d'oro; nel 2° di rosso, a due caprioli d'oro posti uno sopra l'altro. |
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Casale, Ferrazzano, Miranda, Tufara, Roccaravindola
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| Crivelli |
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Bollito (presso Frosolone), Rocca Imperiale (presso Frosolone). | ||
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Croy (de) |
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Isernia (1518 - 1521), Macchia d'Isernia (1519)
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Curia (de) |
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Casalciprano |
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Curradis (de) |
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Bonefro (? - 1578), Colletorto (? - 1578), Roccaspromonte
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Curtis (de) |
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D'oro con tre bande di azzurro, al capo dello stesso, con un crescente' montate di argento accompagnato da tre stelle ,di otto raggi d'oro |
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Ferrazzano |
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Cusenza (de) |
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Castellino del Biferno, Larino, Morrone del Sannio, Castiglione
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Cutrofiani |
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Boiano |
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Dattilo |
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D'azzurro alla palma di dattero d'oro accostata da due stelle del medesimo. |
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Rocchetta al Volturno |
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David |
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Roccaravindola (1608)
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Dentice |
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a) Spaccato: nel 1° d'argento al leone uscente d'azzurro circondato da sei plinti di rosso coricati ed ordinati in orlo; nel 2° d'azzurro a tre stelle d'oro disposte 2, 1 (Dentice delle stelle);
b) D'azzurro al pesce dentice curvo d'oro, con la bordura composta di sedici pezzi d'argento e di rosso (Dentice del pesce)
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Fornelli (? - 1667) |
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Doce |
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Spaccato: nel 1° di rosso, ad un lambello di tre pendenti d'oro; nel 2° d'azzurro, a tre bande d'oro. |
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Macchia d’Isernia, Monteroduni |
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Domenico |
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Campomarino |
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Doria |
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Spaccato d'oro ed argento all'aquila spiegata di nero, membrata, imbeccata, linguata e coronata di rosso, attraversante sul tutto. |
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Campobasso, Cercemaggiore, Montenero Val Cocchiara
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Dragone |
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Larino |
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Durazzo (di) |
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Di rosso a tre fasce d'argento al capo di Francia. |
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Caccavone (1363 - 1382), Campomarino, Carpinone, Civitacampomarano, Guardialfiera, Guglionesi, Isernia, Monteroduni, S. Martino in Pensilis, Termoli, Trivento
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Troncato inchiavato
d'argento e di nero.
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Bagnoli del Trigno, Campochiaro (breve periodo agli inizi del XIV sec.), Capracotta (1443 - fine XVI sec.; primi del 1700 - seconda metà XVIII sec.), Carpinone (1382 - ?), Casalciprano (1457 - ?), Castel del Giudice, Castellino del Biferno, Castelmauro (fine XIV sec. - ?), Castelpizzuto (1269 - ?), Castropignano, Civitanova del Sannio (1360 - 1443), Frosolone (1350 - ?: 1/2 del feudo), Longano, Mafalda, Molise, Monteroduni (1281 - ?), Oratino, Pescolanciano (XVI sec. - 1576), Pietracupa, Roccamandolfi (1269 - fine sec. XIII ca.), Roccasicura (1552 - eversione feud.), Rocchetta al Volturno (1415 - ?), Salcito, San Biase, Trivento, , Accucciolo, Castelluccio, Monteforte, Montemiglio, RoccaspromonteSpelonca, Spitaletto, Spronasino (1415 - ?), Verticchio (in Abruzzo?), Vicennepiane.
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Faenza (di) |
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Pettoranello di Molise |
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Falco |
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a) D'azzurro al braccio destro armato uscente dal lato destro dello scudo e sostenente col guanto un falcone al naturale, a tre stelle d'argento (6) poste 2, 1.
b) D'oro troncato da una fascia di rosso: nel 1° caricato di un falco al naturale trasvolante verso destra; nel 2° alla banda di rosso caricata di tre fusi d'argento ed accostata da due rose del primo (Falco di Catanzaro)
c) D'argento allo scudetto d'oro , caricato da una J maiuscolo di nero (Falco di Messina)
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Castelpetroso |
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D’azzurro alla torre naturale, merlata alla guelfa, terrazzata di verde, accompagnata in capo da un falco di nero ad ali spiegate tenente un cuore di rosso trafitto da una freccia d’argento, sopra il tutto due stelle d’oro ad otto punte.
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Falconieri |
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Di rosso alla scala di tre pioli scaccata d'azzurro e d'argento. |
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S. Croce di Magliano |
| Fede (di Petrella Tifenina). |
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Ferri |
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a) D'azzurro all'uccello passante su cinque monti di verde e tenente colla zampa levata un ferro da cavallo, con una stella d'argento in capo (Ferri di Sassano, Principato Citeriore).
b) D'azzurro a due falchi poggianti su un'incudine in atto di battere con due martelli di nero manicati d'oro, sormontati in capo da tre stelle (6). Ferri di Sulmona: semipartito, troncato; nel I d'oro alle tre rose di rosso di quattro petali, male ordinate; nel II d'oro, al destrocherio di carnagione vestito di (...) uscente dal fianco sinistro dello scudo e impugnante una freccia alta di (...), in banda; nel III d’azzurro ai due uccelli di (…), l’uno sull’altro, ciascuno tenente nel becco un ferro di cavallo di (…), alla fascia d’argento diminuita, centrata e attraversante sul troncato.
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Castelbottaccio (1655 - inizi XVIII sec.), Castelmauro (1595 - 1660), Civitacampomarano, Guardialfiera, Lupara, S. Angelo Limosano
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Fieramosca |
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Troncato inchiavato d'argento e di rosso. |
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Cascapera |
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Filangieri (o Filangerio) |
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D'argento alla croce d'azzurro, lo scudo accollato all'aquila austriaca coronata del diadema imperiale e racchiuso il tutto in altro scudo d'oro cimato da corona reale
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Belmonte del Sannio (periodo imprecisato tra il XIII ed il XIV sec.), Cerro al Volturno, Duronia (primi del XIV secolo - 1307), Montenero Valcocchiara, San Biase
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Filippis (de) e de Filippis – Delfico |
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Longano |
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Filomarino |
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Di verde a 3 bande di rosso profilate d'argento. |
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Boiano (prima metà del XVIII sec. - eversione feud.), Colle d’Anchise, Duronia, San Polo Matese, Mignanello, Roccaspromonte
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Florini (o de Florino) |
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Partito, nel I all’Arcangelo Gabriele (?) vestito della tunica, braccio destro alzato e impugnante la spada alta, in sbarra, braccio sinistro in basso sostenente la bilancia con la mano, entrambi i piedi sul corpo del diavolo (?) disteso in fascia nella punta dello scudo, la testa di profilo, le gambe piegate, la sinistra col piede reciso uscente dal fianco destro dello scudo; nel II, al monte all’italiana di tre cime (1. 2) movente dalla punta e sostenente il ramo di tre rose male ordinate, attraversato dalla banda diminuita, caricata di tre rose e accompagnata da due rose, l’una in capo, l’altra in punta. Scudo accartocciato e timbrato da elmo di profilo, visiera chiusa, ornato da coppia di svolazzi.
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Montemiglio, Valle Montemigliara, Varavalle |
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Formica |
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S. Angelo Limosano |
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Franchis (de) |
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Troncato di rosso e d'argento alla corona d'oro attraversante sulla partizione. |
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Longano |
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Franco |
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a) di rosso alla sbarra d'oro accantonata nel cantone superiore sinistro da una mezza luna d'oro;
b) d'azzurro alla sbarra di rosso coon tre corone d'oro. |
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Guardiaregia (1531), Sant'Angelo in Grotte (1670 - 1740)
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Francone |
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Troncato: nel 1° di (?) al leone illeopardito di (?); nel 2° di (?) a tre rosette abbottonate di (?) poste 2, 1. |
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Pietracupa, Ripabottoni, Salcito, Torella del Sannio
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| Frangipani Allegretti |
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a) Troncato: nel 1° d'oro a due spade al naturale poste in banda con un ramo d'olivo attraversante in sbarra; nel 2° d'argento a due leoni affrontati di rosso accompagnati da sei pani al naturale, male ordinati, tre al di sopra della branche anteriori e tre alle branche posteriori; b) Di rosso a due leoni d'oro controrampanti linguati e coronati in atto di spezzare un pane, sormontati da tre stelle d'oro ordinate nel capo. |
|
Mirabello Sannitico (1569 - eversione
feudale) Sepino (1596 - afittuario delle entrate). La famiglia ha posseduto anche il feudo di Sassinoro, in provincia di Benevento (1608-1654). |
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Frascati |
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Cerro al Volturno, Pizzone, S. Vincenzo al Volturno
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D'argento all'aquila (?) di nero in atto di spiccare il volo; al capo d'Angiò. |
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Frezza (o Freccia) |
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a) D'azzurro a 4 onde d'oro poste in fascia, caricate ciascuna da tre frecce; b) d'azzurro a tre fasce ondate d'oro col capo dello stesso caricato di tre gigli d'azzurro. |
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Macchia d'Isernia, Sessano (fine XVII sec. - prima metà del XVIII)
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Gaetani (o Caetani) |
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D'oro alla gemella ondata d'azzurro posta in banda. |
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Baranello (1423 - ?), Busso (? - 1545), Castelpizzuto, Cercepiccola (XV sec. - 1444), Longano (1390), Macchia d'Isernia, Macchiagodena, Montaquila, Monteroduni (1475 - 1503), Pietracupa, Pozzilli, Roccamandolfi, San Massimo, San Polo Matese (1531 - 1532)Spinete, S. Agapito (? - 1444), Badia di S. Vincenzo al Volturno S.Maria dell'Oliveto (fraz. di Pozzilli), , Riporci, San Martino (1500-1544)
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Gagliati |
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San Giuliano del Sannio |
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Galeota (Capece Galeota) |
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Inquartato: nel 1° e 4° d'argento a tre fasce innestate d'azzurro con un rastrello a tre denti di rosso nel punto del capo ed attraversante; nel 2° e 3° di nero al leone d'oro coronato del medesimo. |
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Busso,Castelpizzuto, Longano, San Massimo
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Gallo |
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D'argento al gallo volto a sinistra con una stella d'oro nel cantone poggiato su di un monte di tre cime tutto al naturale. |
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Montefalcone del Sannio, Montemitro, Roccavivara
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Galluccio |
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D'argento al gallo fermo di rosso, accompagnato al secondo cantone da una torta d'azzurro caricata di una stella d'oro. |
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Fornelli (1525), Gambatesa, Limosano, Longano, Pietrabbondante, Pozzilli, Salcito, S. Maria dell'Oliveto, S. Pietro in Valle
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Gambacorta (o Gambacorti) |
|
a) D'azzurro al leone d'argento caricato da 4 fasce di nero, col capo cucito di rosso, caricato da una croce ancorata d'argento;
b) d'argento a tre fasce di nero col leone di rosso attraversante sul tutto. |
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Campochiaro (1467 ca. - ?), Carpinone, Colletorto, Macchia Valfortore, Oratino, Ripalimosano, Pietronero
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Gambadoro |
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D'argento alla gamba d'oro. |
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Chiauci |
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Gambatesa (di) |
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Campobasso (1326 ca. - 1465 ca.; 1488 - 1495)), Campochiaro (1318 - ?), Campodipietra (1488 - 1495), Campomarino, Castellino del Biferno, Gambatesa, Gildone, Ielsi, Limosano, Mirabello Sannitico, Montefalcone nel Sannio, Montorio nei Frentani, Oratino, ripalimosano, Termoli, Tufara
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Gargano |
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Spaccato: nel 1° bandato di rosso e d'argento; nel 2° d'oro, a tre anitre d'azzurro ordinate in fascia. |
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Montefalcone del Sannio, Montemitro, Venafro (1414 - 1419)
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Gellarulo |
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Guardiaregia, Longano |
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Gennaro (de) o di Gennaro |
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Spaccato: nel 1° d'oro al leone uscente di rosso; nel 2° di rosso al capriolo d'oro. |
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Baranello (? - 1576), Cantalupo del Sannio (metà XVII sec. ca. - eversione feud.: ult. inv. Domenico di Antonio), Guardiaregia (1573), Monacilioni, Longano, San Massimo, Sant’Elia a Pianisi
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Gentile |
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a) Di rosso calzato di verde per inchiesta, il primo carico di un leone d’oro (Gentile di Napoli); |
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Larino |
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Gentilis |
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Macchia Valfortore |
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Gesualdo |
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D'argento al leone di nero, accompagnato da cinque gigli di rosso. |
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Castelbottaccio (1477 - 1495), Castelmauro (1477 - 1495), Lucito, S. Stefano
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D’azzurro al capriolo d’oro accostato in capo da tre stelle dello stesso ed in punta da un’armatura d’argento guarnita d’oro. |
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D’azzurro al liocorno rampante d’argento sostenuto da un monte al naturale accollato da una corona d’oro, accompagnata da una catena dello stesso, movente dalla cima del detto monte; con tre stelle d’oro ordinate nel capo. |
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Collerotondo |
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Gibelletto (de) o de Gybelet |
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Baranello |
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Giga (de) |
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Caccavone (quarta parte del feudo: 1269 circa - ?), Castel del Giudice
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Gigliani |
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Castelpizzuto,Castelverrino, Bosco della Posta (? - eversione feud.)
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D'azzurro al cavallo corrente di nero sopra un terreno di verde (Ginetti di Campobaso). Ginnetti di Sulmona: d'azzurro al cavallo allegro, d'argento, passante su una campagna di verde. |
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Ferrazzano (1713 ca. - 1723) |
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Giniaco (di) |
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Ferrazzano, Civitella S. Felice (1275 - ?) |
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Giordano |
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D'azzurro a 2 alberi nodriti di verde sulla pianura erbosa, col capo d'argento all'aquila bicipite di nero coronata all'antica sulle 2 teste ed all'imperiale fra le medesime, caricata in petto da una croce patente, il tutto d'oro, con una fascia di rosso carica di 3 stelle d'oro attraversante sulla partizione e sull'aquila del capo
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Busso (1708 - eversione feud.), Oratino
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| Gironda |
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D'azzurro al leone rampante d'oro |
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Giso |
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Sessano (? - 1279)
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Gisulfo |
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D'azzurro a tre fasce doppiomerlate d'oro col capo d'argento, alla croce di rosso (Gisulfo di Messina). |
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Caccavone (periodo non precisato tra XIII e XIV sec.) |
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Giudice (del) |
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Inquartato di rosso e di nero con una croce dentata d’argento attraversante sul tutto (del Giudice di Napoli) |
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Torella del Sannio, S. Elena in Pantàsia |
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Giussa (de) o de Grosse |
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D'azzurro alla spada d'argento sostenente una bilancia d'oro |
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Miranda |
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Gizzio |
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Badia di Melanico |
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Gonzaga |
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D'argento alla croce di rosso, accompagnata a ciascuno dei 4 lati da un'aquila di nero. Sul tutto uno scudetto inquartato: nel 1° e 4° di rosso al leone rampante d'oro; nel 2° e 3° al campo di nero con due fasce d'oro (descrizione del Masciotta per i Gonzaga di Campobasso). |
|
Agnone (1523 ca. - ?), Campobasso (1559 - 1638), Cercemaggiore
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Gravina (di) |
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a) Spaccato: nel 1° d'azzurro, a due bande d'oro sinistrate da una stella d'argento di dieci raggi; nel 2° d'azzurro alla banda scaccata d'argento e di rosso di due file. Cimiero: un uccello gaipa di bianco; Divisa: SPERO (Gravina di Sicilia);
b) Inquartato: nel 1° e 4° di rosso a nove crocette patenti d'argento, 3, 3, 2, 1 che è dei Cruillas di Catalogna; nel 2° e 3° di rosso alla croce piena d'azzurro caricata di 9 campanelli d'oro che è dei Filangieri; sul tutto spaccato: nel 1° d'azzurro a due bande d'oro sinistrate da una stella di 6 raggi d'argento; nel 2° d'azzurro, alla banda scaccata d'argento e di rosso di due file, che è dei Gravina. Cimiero: un uccello gaipa di bianco; Divisa: SPERO (Gravina di Ramacca)
|
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Montenero di Bisaccia, Palata, Guglionesi
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Grazia (di) o Garsia |
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a) D'oro all'aquila di nero stringente con gli artigli una bilancia al naturale.
b) D'azzurro all'uccello gaza d'argento posato in una pianura erbosa al naturale bagnata in punta da un fiume d'argento (Garsia o Garzia di Sicilia). |
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Cerro al Volturno (1606), Limosano, Macchia d’Isernia, Scapoli (1621 - 1623)
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Greco |
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D'azzurro alla cometa d'argento accompagnata da tre conchiglie dello stesso, due nel capo e una in punta (Greco di Palermo). |
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Castellone al Volturno, Chiauci, Colli al Volturno (1570), Isernia (1639 - 1644), Macchia d'Isernia (1638 - 1748), Montenero Val Cocchiara, Torella del Sannio
|
|
Grimaldi |
|
Losangato d'argento e di rosso (Grimaldi di Napoli e Roccapiemonte)
Fusato d'oro e di rosso. Il capo dell'Impero (Grimaldi di Catanzaro)
|
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Campodipietra, Morrone del Sannio, Macchia Valfortore
|
|
Grisone |
|
D'oro
alla banda. di rosso, caricata da tre caprioli di argento ed accompagnata da
due leoni al naturale. ALIAS: d'oro alla banda di rosso, caricata da tre
caprioli di argento ed accompagnata da due grisi di nero.
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Castelpetroso |
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Gritti |
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Troncato d'azzurro a d'argento: nel 1° una crocetta d'argento. |
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Sepino |
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Guasto (de) |
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Monacilioni e Pietracatella |
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Guerris (de) |
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Bonefro (1508 - ?)
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Guevara (de) |
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a) Inquartato: nel 1° e 4° d'oro con 3 bande di nero caricate da tre cotisse di armellino; nel 2° e 3° di rosso con 5 foglie di pioppo d'argento disposte, 2, 1, 2;
|
|
Baranello, Bonefro, Rotello
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Guindazzi |
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Gildone |
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Gunterio |
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S. Angelo Limosano |
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Gusmandi |
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Casafrangia |
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Haro y Guzman (de) |
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Ielsi |
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Iacobone |
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Colle S. Cataldo (metà del feudo: 1574 - ?) |
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Iannucci |
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D'azzurro al leone di rosso coronato, posto su una ruota d'oro tenente con la branca destra un'asta militare. |
|
Martina, Tappino |
|
Iapoce |
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Di rosso al leone d'oro rampante su un mare ondeggiante, alla cometa d'argento. |
|
Civitella S. Felice (1746 - eversione feud.) |
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Imperato |
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D'azzurro inquartato da un filetto d'oro: il 1° a due leoni affrontati sostenenti una corona il tutto d'oro; il 2° alla gemella d'argento posta in banda e racchiudente tre stelle d'oro; il 3° al leone coronato del medesimo; il 4° al leone d'oro. |
|
Spinete |
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Infante (de) |
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Boiano (una quota: 1269 ca. - ?) |
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Innamorato |
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Campolieto (1279 - ?) |
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Inquilont (d') |
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Boiano (una quota: 1268 ca. - ?) |
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Ioinville (di) o Iomvilla, o Iamvilla, o di Gianvilla |
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Troncato: nel 1° d'argento seminato di code d'ermellino caricato da un leone coronato d'oro; nel 2à di nero con 6 barbazzali di cavallo d'oro posti 2, 2, 2. |
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Venafro (1268 ca. - 1345 ca.)
|
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Ionata |
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Palata, Tavenna |
| Iorio (de) - de Iorio Frisari |
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D'azzurro al leone d'oro mirante una stella cometa dello stesso posta in palo. |
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Isacar (d’) |
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|
|
Palata, Tavenna |
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Isernia (d’) |
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D'oro al corvo fermo di nero (d'Isernia di Napoli)
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Agnone (1324 - ?) Castellino del Biferno, Castelpetroso, Castelpizzuto, Civitanova del Sannio, Forli del Sannio, Frosolone, Longano, Macchia d'Isernia, Miranda, Montaquila, Morrone del Sannio, Pescolanciano, Pizzone (1295), Sessano (1295 - 1320 ca.), Castiglione
|
|
Iudice (de) |
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|
Civitella S. Felice (epoca monarchia aragonese) |
| Jadopi |
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Sbarrato di 7, d'oro e di rosso, al capo d'azzurro al crescente montante d'argento. |
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|
|
Lanario |
|
|
|
Frosolone (1513) |
|
Landi (o Lando, o Lante) |
|
Di rosso a tre aquile d'argento coronate d'oro poste 2, 1. |
|
Ferrazzano, Isernia (1268), Oratino, Roccamandolfi (1268), Venafro (1268)
|
|
Lannoy (de) (o di Lannoia) |
|
D'azzurro a tre leoni d'oro coronati dello stesso e linguati di rosso. Cimiero: Un leone uscente e coronato di verde.
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|
Boiano (prima metà del XVI sec. - fine del XVI sec.), Campochiaro (1540 ca. - 1555), Pozzilli, San Polo, Sesto Campano e Roccapipirozzi (1569 - 1582), Venafro (? - 1582), S.Maria dell'Oliveto
|
|
Lante della Rovere |
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Troncato: nel 1° di rosso a tre aquile d'argento coronate d'oro poste 1, 2; nel 2° d'azzurro alla rovere sradicata d'oro con i rami passati in doppia croce di S. Andrea. |
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S. Croce di Magliano |
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Lavanderia (de) |
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Trivento |
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Lellis (de) |
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Di (?) alla fenice sulla sua immortalità, mirante un sole di (?) posto nel cantone destro del capo. |
|
Petrella Tifernina |
|
Lemaitre |
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|
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Guardialfiera |
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Leonessa (della) |
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Cinque punti di rosso equipollenti a quattro d'argento; i punti rossi caricati ciascuno da un giglio d'oro. |
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Fossalto, Morrone del Sannio, Pizzone, Roccavivara, Sepino, Castiglione
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Lese (di) |
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Colle di Croce (periodo imprecisato tra il XIV ed il XV sec.), Spronasino (1455)
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Letis (de) |
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Badia di S. Vincenzo al Volturno |
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Leto (de) o d'Alitto, o de Letto |
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a) Partito inchiavato d'argento e di rosso.
b) di rosso alla fonte d'argento con la gru al naturale in atto di bere |
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Cantalupo del Sannio, Casalciprano (1760 ca. - ?), Mafalda (seconda metà del XIII sec. - prima metà del XIV), Roccaspromonte
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Ligny (de) |
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Di rosso caricato di uno scaglione a tre scaglioni d'argento sormontato da un lambello a tre pendenti dello stesso |
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Campochiaro |
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Lillo |
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Collerotondo |
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Locatelli |
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D'azzurro alla civetta d'oro accompagnata da tre stelle dello stesso, due in capo ed una in punta. |
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Monacilioni |
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Loffredo |
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a) Un
campo di merli d'azzurro su fondo d'argento.
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Rionero Sannitico (1/8), Cascapera
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Lombardo (Lombardo di S. Chirico) |
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a) Di rosso al leone d’argento. b) partito d'oro e d'azzurro al leone dell'uno nell'altro. Motto: GENUS ET PROBO |
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Gambatesa (1586) |
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Longo |
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D'azzurro alla fascia d'oro accompagnata da tre stelle del medesimo, due nel capo ed una nella punta. |
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San Giuliano del Sannio, Vinchiaturo
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Luca (de) |
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a) D'azzurro alla fascia d'oro, al leone al naturale nascente dalla fascia ed in punta un angelo in maestà al naturale;
b) d'azzurro al leone d'oro rampante ad una colonna d'argento poggiata su un campo di verde. |
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Castellone al Volturno |
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Lucia (de) |
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Ferrazzano |
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Lucito (di) |
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Lucito |
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Luparia (di) |
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Castellino del Biferno, Castiglione, Ferrazzano, Longano, Lupara, Matrice, Morrone del Sannio, Castiglione
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Luzelinhart (di) (alias Mosca in Cervello) |
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Contea di Molise |
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Mabrone |
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Cercepiccola, S. Giuliano del Sannio
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Maffei |
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Bandato d'oro e d'azzurro al capo d'azzurro caricato di un cervo nascente d'oro. |
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Ferrazzano |
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Maiorana |
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D'azzurro a due colonne d'argento in decusse sostenenti con la medesima una piantina di maggiorana al naturale ed accompagnata da tre stelle a otto punte d'oro poste due in capo e una in punta (Maiorana di Catanzaro)
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Longano
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Maleto (de) |
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Di rosso alla banda d'oro caricata di una testa di leone di nero. |
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Vastogirardi (? – 1279) |
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Malucci |
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Busso (1621 - 1625) |
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Mandastre |
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Boiano (1269 - 1283 ca.) |
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Mandra (della) |
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Contea di Molise |
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Mansella |
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D'argento con tre bande d'azzurro e un lambello di tre pendenti di rosso posto nel capo. |
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Campochiaro |
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Mansi |
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D'argento alla scala d'oro posta in palo. |
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Collerotondo |
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Maramonte |
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D'azzurro a tre fasce ondate d'argento col capo cucito del campo e caricato da un monte a tre cime d'oro. |
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Colledanchise |
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Marchesano |
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Caccavone, Carovilli, Castel del Giudice, Castelpizzuto, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Frosolone (metà del XVI secolo fino al 1616), Pietrabbondante, Pizzone (1583 - 1627), Sant'Elena Sannita (1601 - 1617), San Vincenzo al Volturno, Castelnuovo (fraz. di Scapoli) e Cerasuolo (fraz. di Filignano) (1597 - 1598)(1598 - 1601 ca.), Badia di S.Vincenzo al Volturno, Castelnuovo, Montedimezzo,
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Marchese |
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D'argento ai tre pali ondati d'azzurro alla banda del primo attraversante sul tutto e caricata di tre leoncini passanti di rosso. |
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Baranello (1595 - ?), Busso (1595 - 1604) |
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Marchetta |
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Torella del Sannio, Colle San Cataldo (? - 1574 ca.)
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Marchisio |
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Troncato di nero e di rosso alla banda d'oro attraversante. |
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Campodipietra (metà del XII sec. - inizi del XIV sec.), Castelbottaccio, Civitacampomarano, Larino, Limosano, Lucito, Lupara
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| Marco (de) |
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D'argento alla stadera su cui poggia con una zampa un'aquila nera coronata tenente con gli artigli dell'altra un Romano |
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Marescotti |
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Di rosso a due fasce d'argento il tutto caricato da una tigre rampante d'oro, al capo d'oro con l'aquila imperiale. |
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S. Eustachio |
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Mari (de) |
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Bandato ondato innestato d'oro e di nero. |
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Chiauci, Larino, S. Felice Slavo
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Maria (de) |
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D'azzurro al leone rampante d'oro coronato dello stesso, tenente nella branca destra un ramo di verde, con una stella d'oro nel canton destro del capo |
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Macchia d’Isernia |
| Mariani |
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Marigliano (di) |
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Spaccato: nel 1° d'argento pieno; nel 2° d'azzurro con un monte d'argento a due cime disuguali, sulla più alta delle quali un falcone di nero imbeccante un ramoscello di ulivo al naturale. |
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Cercemaggiore |
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Marinis (de) |
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D'argento alla fascia di rosso dalla quale nasce un leone sinistrato di rosso mirante tre stelle dello stesso posto nel cantone sinistro del capo e disposte 1, 2; in punta una sirena uscente dal mare il tutto al naturale. |
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Campobasso |
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Marotta |
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Partito: nel 1° e 4° d'azzurro al drago d'argento galleggiante sul mare dello stesso, mirante una stella pure d'argento posta nel cantone destro del capo; nel 2° e 3° d'argento a tre bande d'azzurro. |
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Castelnuovo e Cerasuolo (1601 ca. - eversione feud.)
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Marra (della) |
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D'azzurro alIa
.banda doppio contromerlata d'argento, accompagnata nel capo da un rastrello
di tre pendenti di rosso (alias di azzurro) alla banda doppio-contromerlata
di argento. |
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Cantalupo del Sannio, Cerro al Volturno, Duronia (prima metà del XVII sec.), Macchia d’Isernia, Pietracupa, Rotello, Badia di S. vincenzo al Volturno, Valleporcina (1663) |
| Marracino |
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d'azzurro all'ascia ed alla marra poste in croce di Sant'Andrea d'oro, con un ramo fogliato e fiorito dello stesso nascente dalla base del manico della marra |
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| Marrone |
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Cercepiccola, San Giuliano del Sannio. | ||
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Marulli |
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D'azzurro al leopardo d'oro sormontato da una crocetta scorciata d'argento
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Campomarino (1641 – 1714) |
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Marzano |
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D'argento alla croce potenziata di nero. Cimiero: una testa e collo di liocorno di nero (Marzano di Calabria) |
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Campomarino, Guardialfiera, Isernia (1390),Sant'Angelo Limosano, Tufara
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Mascellis (de) o de Muscellis |
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Di rosso alla sbarra d'azzurro caricata da tre gigli d'oro, la sbarra alata d'oro verso il capo e d'argento verso la punta. |
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Casafrangia |
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Fossalto (dal 1739 all'eversione feud.), Castelluccio (dal 1739 all'eversione feud.)
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Mascitelli |
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Guardiabruna (1794) |
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Mastrilli |
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D'oro alla banda d'azzurro, caricata da un giglio d'oro, accompagnata nel capo da un rastrello a tre pendenti di rosso e nella punta da un leone del medesimo. |
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Pietrabbondante, Sessano (1795 ca. - eversione feud.)
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D'argento a tre fasce di
rosso, col capo d'oro pieno
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Bonefro (1678 - 1753), Gildone. Montelongo, Montorio nei Frentani, Ripalimosano
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| Mattarocci |
ADW, FROS, MOL |
D`azzurro al leone passante sostenuto da una fascia abbassata, il tutto d`oro, alla pianura di rosso. |
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Matteis (de) |
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D'oro alla sbarra d'azzurro caricata di tre stelle d'oro. de Matteis di Sulmona: d'oro alla banda d'azzurro caricata di tre stelle d'argento. ALIAS: troncato d'azzurro e d'argento, all'albero di alloro al naturale sradicato e sormontato nel capo da tre stelle (6) di rosso, per inchiesta, male ordinate. |
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Rocchetta al Volturno |
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Mazzacane |
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a) D'azzurro alla fascia arcuata d'oro sostenente un cane uscente al naturale, accompagnata da quattro stele d'oro. Alias: D'azzurro alla fascia d'oro accompagnata da 4 rotelle di sperone dello stesso e caricata di una celata di elmo di nero (Mazzacane di Sorrento);
b) d'azzurro alla fascia d'oro caricata di un elmo di nero grigliato d'argento, accantonata da 4 rotelle d'oro, 2 in capo e 2 in punta.
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Casalciprano (inizi XVI sec. - inizi XVII sec.), Campochiaro (XVII sec.), Sessano del Molise (XVII sec.), Vagli (XVII sec.). |
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Mazzacara |
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D’azzurro al destrocherio armato d’argento, movente dal fianco sinistro dello scudo ed impugnante una mazza di comando (scettro) d’oro; accompagnato in capo da un sole dello stesso, uscente dal cantone destro, ed in punta da sette spighe d’oro, disposte a ventaglio, moventi da un monte di tre cime di verde, la più alta piegata verso destra, alla fascia attraversante sui monti, d’oro. |
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Pietronero |
| Mazzarotta |
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D’azzurro al mare da cui s'innalza un delfino coronato, alla fascia d'oro caricata di tre gigli d'argento, alla stella caudata in capo. |
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Mazzella |
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D'azzurro al leone d'oro incatenato, passante su tre monti di verde, controrampante ad un braccio vestito di rosso tenente in pugno tre mazze, con in capo tre stelle di sei raggi d'argento ordinate in fascia (Mazzella di Vitulano). |
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Pizzone (1633 – 1681)
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Melchiorri |
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Di rosso alla clava d'oro posta in sbarra al capo d'azzurro caricato di tre gigli d'oro ordinati in fascia. |
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Campochiaro (1600 - 1619) |
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Mendoza (de) (e Alarcon de Mendoza) |
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Di rosso a cinque cuori d'argento. |
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Gambatesa (ante 1677 - ?), Monacilioni |
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Merunder (de) |
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Contea di Molise |
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Milano d’Alagno |
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D'oro al leone di rosso coronato d'oro tenente con la branca destra uno scudetto coronato d'oro ed inquartato nel 1° e 4° di rosso, alla croce patente scorciata d'argento (che è del ducato di Calabria) e nel 2° e 3° d'oro a 4 pali di rosso (che è d'Aragona)
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Bonefro (? - 1614)
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Miliaco (o de Meliac) |
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Guardialfiera, Petacciato, Larino |
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Miliano(di) |
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Petacciato |
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Mirelli |
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D'azzurro al leone d'oro coronato del medesimo tenente con la branca destra un mazzolino di fragole. |
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Civitacampomarano |
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Moccia |
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a) Di rosso al leone d'oro a 3 bande d'azzurro attraversanti sul tutto;
c) di rosso al leone d'oro fasciato di nero.
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Colle d’Anchise, Mignanello
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Molignano |
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a) Bandato d'oro e di rosso b)Troncato: nel 1° d’azzurro a tre stelle d’oro male ordinate; nel 2° d’oro a tre melanzane al naturale, con la fascia di rosso sulla troncatura, e un leone al naturale attraversante sul tutto. (Sorrentino olim Molignano) |
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Morrone del Sannio, Castiglione |
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Molino |
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San Giuliano del Sannio, San Giuliano di Puglia |
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Molisio (di) |
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D'oro alla sbarra d'azzurro |
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Campobasso (inizio del XII sec. - 1326 ca.), Civitacampomarano, Ferrazzano, Molise, S. Martino in Pensilis, Sepino, S. Giovanni in Golfo, Laureto, S. Lucia |
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Mombell (di) |
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D'azzurro alla stella di 6 raggi d'oro circondata da altre 6 sei stelle (6) d'oro poste in cerchio. |
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Boiano (1533 - ?), Campochiaro (1532 - ?), Pozzilli, (1528), San Polo Matese, Venafro (1523 ca.), S.Maria dell'Oliveto
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Monaca (della) |
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Boiano, Busso (1607 - 1612) |
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Monacello |
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Castelpizzuto |
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Monaco (del) di Vastogirardi |
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Al monte all’italiana di tre cime accollate (1. 1. 1), moventi dalla punta e sostenente un drago. Scudo accartocciato e timbrato da elmo indecifrabile. |
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In Molise: Pescopennataro con Sant’Angelo del Pesco (1747 - fino all’eversione della feudalità), Pizzi (1715 - ?) San Nicola del Cupo (1802 - ?); Varaldi (1788 - ?), In Abruzzo Citra: Pizzoferrato (1747 - post 1788), Castel Ferrato (1741 - post 1788), Torre Montanara (1741 - post 1788), Valignano (1741 - post 1788). |
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Monforte (di) |
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a) D'argento al leone d'azzurro tenente colle branche anteriori uno scudetto d'oro caricato di 5 code d'armellino di nero; b) d'oro alla croce di rosso accantonata da 4 rose d'argento. |
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Campobasso, Gildone, Ielsi, Limosano, Mirabello Sannitico, S. Giuliano di Puglia
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Montagano (di) (o Montacano) |
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Campolieto (primi del XV sec. - 1477), Casacalenda, Castelmauro (1443 ca - ?), Chiauci, Duronia (all'epoca Civitavecchia), Frosolone, Guardialfiera, Limosano, Lupara, Matrice, Molise, Montagano (primi del XV sec. - 1477), Montecilfone, Morrone del Sannio, Provvidenti (primi del XV sec. - 1477), Ripabottoni, S. Angelo Limosano, S. Giuliano di Puglia, Sant' Elena Sannita (1450 - ?), S. Maria in Civita
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Montalto (di) |
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D'argento a tre pali di rosso con la spezzatura di un lambello d'oro posto attraversante nel capo (linea di Ruggiero Montalto nuovo intestatario del titolo di Duca di Tocco). |
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S. Giuliano di Puglia, Castel di Croce (23 sett. 1445 - ?)
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| Montano (di Guardialfiera) |
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d'azzurro, a tre monti di verde, sormontati da un drago di rosso,
caricato da un bastone in sbarra d'argento e affiancato da due stelle
forate d'oro (8). - See more at:
http://www.registroaraldicoitaliano.it/stemmi-stranieri/294-manifesto.html#sthash.LccBrOlX.dpuf
d'azzurro, a tre monti di verde, sormontati da un drago di rosso,
caricato da un bastone in sbarra d'argento e affiancato da due stelle
forate d'oro (8). - See more at:
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d'azzurro, a tre monti di verde, sormontati da un drago di rosso,
caricato da un bastone in sbarra d'argento e affiancato da due stelle
forate d'oro (8). - See more at:
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D'azzurro, a tre monti di verde sormontati da un drago di rosso accompagnato in capo da due stelle forate d'oro (8), alla sbarra d'argento attraversante il tutto.
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Montaquila (di) |
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